Costruisci il tuo metodo di studio: laboratori per affrontare meglio l’università

Si sono svolti il 19 marzo e il 21 marzo, rispettivamente nelle sedi IUSVE di Verona e Mestre, i primi incontri di laboratorio sul metodo di studio, proposti dalla Pastorale universitaria e destinati agli studenti e alle studentesse del primo anno di Baccalaureato di tutte le Aree.

I laboratori hanno registrato un’ottima partecipazione e un riscontro molto positivo da parte degli studenti, che hanno trovato queste occasioni di formazione utili ed efficaci per migliorare il proprio approccio allo studio universitario. Gli incontri hanno fornito agli studenti strumenti concreti per affinare il proprio metodo di studio, affrontando aspetti come la stesura di appunti, la memorizzazione e l’organizzazione del tempo.

«L’incontro è andato molto bene, mi è piaciuto – racconta Elisa Origano, studentessa della sede di Verona – c’è stata una sessione dell’incontro di formazione in cui ci hanno spiegato il funzionamento della memoria e l’importanza di rielaborare gli appunti una volta tornati a casa».

Durante il laboratorio, infatti, il formatore ha proposto esercizi pratici, tra cui un’attività sulla memorizzazione dei numeri della sequenza del “pi greco”. Grazie a una tecnica che associava i numeri a un sogno, gli studenti hanno potuto constatare come la memoria venga stimolata attraverso associazioni creative.

«Molte delle attività che sono state spiegate le svolgevo già inconsciamente – ha proseguito Elisa – ma è stato utile comprenderle a livello conscio. Inoltre, la formazione mi ha aiutato a comprendere he non è il metodo di studio a essere sbagliato, ma che a volte è solo questione di gestire lo stress».

«L’incontro è stato molto positivo – conferma Andrea Del Favero, studente della sede di Verona – e mi ha interessato particolarmente per le informazioni pratiche fornite. Ad esempio, ci è stato consigliato di studiare sempre alla stessa ora per creare una routine efficace».

Anche a Mestre il laboratorio ha riscosso successo: «Mi è piaciuto molto – spiega Andrea Milani, studente che ha partecipato alla sessione di formazione del 21 marzo – perché non solo si è parlato di come migliorare il proprio metodo di studio, ma anche perché ognuno ha potuto intervenire e offrire la propria opinione».

Dopo una breve presentazione, gli studenti hanno sperimentato direttamente tecniche come il metodo Cornell per la presa di appunti, la tecnica del Pomodoro per la gestione del tempo e l’uso delle parole chiave per lo studio dai libri di testo.
Visto il successo dell’iniziativa, è sorto il proposito di organizzare ulteriori incontri nei prossimi mesi per approfondire le tematiche trattate e offrire un supporto continuativo agli studenti.

Margherita Miola per #CubeLive

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