Il Teatro Grande Valdocco di Torino, gestito dall’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales, ha aperto il 2025 con eventi istituzionali di grande rilievo che ne hanno sottolineato il ruolo centrale nella vita della Congregazione Salesiana.
Il 29° Capitolo Generale della Congregazione, inaugurato il 16 febbraio proprio in questo spazio con 230 delegati da 136 Paesi sotto il tema “Appassionati per Gesù Cristo, dedicati ai giovani”, ha riunito idealmente religiosi e laici in tutto il mondo per rinnovare l’impegno educativo globale, usando il teatro come luogo simbolico di incontro e discernimento. A seguire, la Solennità di San Giovanni Bosco (1-2 febbraio) ha animato Valdocco con celebrazioni, concerti e momenti di preghiera collettiva, mentre la Spedizione Missionaria salesiana dell’11 novembre ha lanciato nuove missioni dal cuore salesiano, intrecciando spiritualità e slancio apostolico in un contesto teatrale che favorisce la condivisione comunitaria.
Questi appuntamenti evidenziano l’utilizzo del Teatro Grande Valdocco come spazio salesiano dedicato alla formazione integrale dei giovani, dove si coltiva l’espressione teatrale cara a Don Bosco come strumento pedagogico essenziale. Aperto a numerose proposte provenienti dall’esterno il teatro privilegia però attività che incarnano il “sistema preventivo” (ragione, religione e amorevolezza) trasformando il palco in laboratorio di valori, autostima e empatia, come documentato negli scritti salesiani che lo definiscono “scuola di buon vivere sociale”. Qui, ragazzi e giovani possono affinare capacità espressive, senso di comunità e valori evangelici attraverso prove didattiche e spettacoli formativi, riflettendo i “sette segreti” dell’Oratorio: allegria, canto, musica e libertà nei divertimenti, in linea con il Progetto Educativo Pastorale Salesiano.
Don Bosco vedeva nel teatro un mezzo insostituibile per sviluppare mente, memoria, volontà e moralità, preparando i giovani a una vita responsabile e gioiosa, come ribadito in studi salesiani sul suo carisma educativo. Al Teatro Grande Valdocco, questo si traduce in spazi che promuovono solidarietà, creatività e testimonianza cristiana, aperti al territorio ma radicati nella missione interna della Congregazione. Anche la programmazione artistica del 2025 ha chiuso l’anno con un cartellone di alto livello, tra cui “Caro Lucio” (10 ottobre), “Le Voci di Bob Dylan” (18 ottobre), “Il Lago dei Cigni” con Jana Salenko (6 novembre) e “Sergio Cortes. The Michael Jackson Experience” (13 dicembre), attirando migliaia di spettatori e diffondendo valori universali di umanità e bellezza.
Questo equilibrio tra impegno formativo e promozione di valori artistici conferma il Teatro Grande Valdocco come eredità viva del Santo dei giovani in un mondo assetato di senso.