Sabato 11 gennaio 2025 le studentesse del corso opzionale di Storia della psichiatria, inserito all’interno del percorso di baccalaureato in Scienze e tecniche psicologiche dello IUSVE, formula week-end, hanno partecipato a una visita guidata al Museo del Manicomio di San Servolo. La follia reclusa. L’iniziativa, organizzata nell’ambito dell’insegnamento di Storia della psichiatria tenuto dal prof. Renzo Paniccia, ha offerto un’opportunità unica per approfondire la storia della psichiatria attraverso un’esperienza diretta.
Guida d’eccezione Gianni Luciano, ex infermiere psichiatrico presso il manicomio di San Servolo alla fine degli anni ’70, periodo cruciale segnato dalla riforma Basaglia. La sua testimonianza ha permesso di comprendere meglio le condizioni di vita dei pazienti e le pratiche mediche adottate prima della chiusura dell’istituzione manicomiale nel 1978.
Il Museo del Manicomio di San Servolo, inaugurato il 20 maggio 2006, raccoglie reperti appartenuti all’ospedale psichiatrico che ha operato sull’isola dai primi anni del ‘700 fino al 1978. Tra gli oggetti esposti vi sono documenti storici, strumenti di contenzione, attrezzature per l’idroterapia, manufatti dei pazienti e strumentazione scientifica utilizzata per le terapie dell’epoca.
La visita ha incluso anche l’antica farmacia settecentesca, la sala anatomica e la chiesa dedicata a San Servolo, arricchendo ulteriormente l’esperienza formativa delle studentesse. Questa iniziativa ha rappresentato un’occasione didattica significativa per riflettere sull’evoluzione delle pratiche psichiatriche e sull’importanza della memoria storica nel campo della salute mentale.
Redazione AI Enhanced