LISES: Rizomi per un nuovo welfare


Il LISES (Laboratorio per l’Inclusione e lo Sviluppo Educativo e Sociale), unità promossa dal Dipartimento di Pedagogia dello IUSVE per favorire e valorizzare la costruzione di legami con gli attori del welfare sociale nel territorio, ha avviato, all’interno dell’azione LISES-Ricerca, un percorso di riflessione e di indagine di campo che nasce da un accordo tra lo IUSVE e Confcooperative – Federsolidarietà Veneto e vede coinvolti, per gli a.a. 2012-2013 e 2013-2014, attori del welfare pubblico e soggetti del Terzo settore veneto, sui fondamenti antropologici ed etici e sul futuro delle professioni sociali.

Questo percorso di studio, confronto e ricerca si concretizza:

  • in una community di riflessione strategica a cui partecipano docenti universitari, esperti di welfare, dirigenti e operatori del privato sociale, funzionari della Pubblica amministrazione e di realtà bancarie sensibili al tema;
  • nella ricerca di campo “Rizomi per un nuovo welfare”, che ha finalità sia conoscitive che orientative per l’azione sociale.
  • nella realizzazione di una pubblicazione finale e di un convegno pubblico di presentazione e restituzione dei dati raccolti

In particolare, la ricerca “Rizomi per un nuovo welfare” intende analizzare alcune realtà della cooperazione sociale veneta in cui esplorare e far emergere la visione antropologica ed etica che guida l’agire di coloro che ricoprono incarichi di responsabilità o dirigenza. Il welfare veneto, quindi, quale contesto emblematico dell’evoluzione dei sistemi sociali e sociosanitari in Italia.

Il Veneto rappresenta infatti, in positivo come in negativo, un’esperienza territoriale dal valore paradigmatico per quanto è avvenuto in questi ultimi trent’anni circa quella “mutazione antropologica” che è stata vissuta nel passaggio da una cultura agricola ad una postindustriale. In tale processo si è evidenziato un importante fenomeno: il ricco “capitale sociale” che ha fatto da motore al benessere si è trovato ultimamente fagocitato dallo stesso benessere prodotto, con ricadute eterogenee che questa ricerca intende esplorare sul versante antropologico ed etico, al fine di individuare possibili elementi per il ri- orientamento delle pratiche educative in grado di rigenerare il legame sociale quale base per un nuovo welfare. Proprio per questo i risultati attesi sono da intendersi in chiave di potenziale trasferibilità al contesto nazionale e persino internazionale.

To top