Costruire la pace partendo da sé: i Meet-up IUSVE per l’a.a. 2025/26

La pace non è solo un tema da telegiornale: è qualcosa che ci riguarda da vicino, ogni giorno. Lo IUSVE lo sa bene e per questo dedica i Meet-up studenti 2025-2026 proprio a “Guerra e Pace”, un ciclo di incontri per capire come possiamo fare la differenza.

L’iniziativa si inserisce nel percorso triennale di riflessione sul Sistema Preventivo promosso dall’Università Pontificia Salesiana di Roma, portando avanti una tradizione educativa che da sempre mette al centro la persona e le relazioni.

Le parole di papa Leone XIV nel giorno della sua elezione risuonano come un invito per tutti noi: costruire «una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante». Non si tratta di slogan facili o visioni utopistiche, ma di un posizionamento chiaro della Pastorale Universitaria dello IUSVE: evitare tanto le illusioni quanto le semplificazioni giornalistiche, partendo invece da un punto essenziale.

La pace nel mondo esige anzitutto un lavoro su sé stessi, perché si costruisce nel cuore e a partire dal cuore. Questo è il filo conduttore dell’intero percorso: diventare uomini e donne di pace, capaci di far prevalere il dialogo sulla violenza.

Tolstoj descrive l’uomo di guerra come privo di sensibilità e delle migliori qualità umane. Madre Teresa di Calcutta propone invece la via dell’amore reciproco e della presenza autentica per portare pace. Martin Buber spiega che i conflitti nascono dalla nostra incoerenza tra pensiero, parole e azioni: le nostre contraddizioni alimentano i conflitti. La soluzione richiede una svolta radicale: riconoscere la nostra responsabilità e ritrovare il Sé autentico, la persona profonda che vive in relazione con il mondo. L’università rappresenta un luogo privilegiato per questo percorso attraverso lo studio, la ricerca della verità e la bellezza, e l’esperienza di relazioni autentiche nel campus.

Il Meet-up Studenti è un percorso formativo che si articola in più incontri durante l’anno accademico, pensato per offrire un’occasione di riflessione culturale e condivisione tra gli studenti IUSVE. In ogni appuntamento, il tema guida viene affrontato da una prospettiva differente, con l’obiettivo di suscitare domande e spunti di riflessione, piuttosto che fornire risposte definitive.

Sono previsti 4 appuntamenti annuali in ogni sede, che si terranno nella tarda mattinata (il mercoledì a Verona e il giovedì a Mestre), con questi temi:

  • il ruolo degli operatori di pace nei conflitti tra Siria e Ucraina,
  • il rapporto ambivalente tra religione e pace,
  • lo sport come strumento di sviluppo e unione tra i popoli,
  • e infine le dinamiche geopolitiche tra atteggiamenti pacifisti e guerrafondai.

Coordinati dal professor Matteo Chiarani e dai collaboratori Luca Salaorni e Valentino Pellegrino, questi incontri vogliono essere un’occasione concreta per gli studenti IUSVE di cominciare da se stessi quel percorso di pacificazione interiore che è premessa indispensabile per costruire un mondo più giusto e fraterno.

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