Nelle sedi di Verona e Mestre dell’Istituto Universitario Salesiano Venezia (IUSVE), nelle giornate del 15 e 16 ottobre, la comunità studentesca si è riunita per eleggere i nuovi rappresentanti d’Istituto per l’anno accademico 2025/2026.
I rappresentanti fungono da ponte tra la comunità studentesca e le figure istituzionali, favorendo il dialogo e la partecipazione attiva alla vita universitaria: elementi fondamentali dell’identità IUSVE.
I rappresentanti dei corsi di ogni sede si sono riuniti per votare i propri referenti d’Istituto.
A Verona sono stati eletti Matteo Barbassi (terzo anno DGD) ed Eleonora Lucrezia Iacoponi (terzo anno AM); a Mestre, invece, Martina Michelotto (terzo anno SeTPwe) e Maria Olmi (secondo anno MPE3).
Luca Salaorni, referente per la Pastorale Universitaria e le attività studenti della sede di Verona, e Valentino Pellegrino, referente per la Pastorale Universitaria e le attività studenti della sede di Mestre, sottolineano l’importanza dei rappresentanti come figure strategiche per IUSVE: «Come Pastorale Universitaria e attività studenti riteniamo fondamentale, a livello istituzionale, il ruolo del rappresentante d’Istituto, perché consente agli studenti di portare il proprio punto di vista all’interno di uno degli organi principali dell’Università, il Consiglio d’Istituto».
Matteo Barbassi, studente del 3° anno di DGD, racconta: «Sono contento del ruolo che mi è stato assegnato… portiamo la voce degli studenti nei consigli e cerchiamo di risolvere le problematiche che si creano dentro l’istituto. Crediamo nell’equilibrio tra impegno universitario e divertimento, creando non solo un rapporto collaborativo tra studenti, ma anche un rapporto più personale che può durare oltre le mura dell’università».
Eleonora Lucrezia Iacoponi, studentessa del 3° anno di A&M, continua «Stiamo già lavorando su delle iniziative che coinvolgeranno gli studenti di tutti i corsi. In questo anno vorremmo portare novità che rimarranno nel tempo e potranno essere seguite dai rappresentanti che ci succederanno».
Martina Michelotto, studentessa del terzo anno SeTPwe, aggiunge: «Crediamo in un’università come comunità educante, dove l’unione, il dialogo e la partecipazione tra le tre aree di IUSVE, Comunicazione ed educazione, Psicologia e Pedagogia, possono diventare un luogo per promuovere iniziative che affrontano anche temi sociali attuali».
Conclude Maria Olmi, studentessa del secondo anno di MPE3: «Intraprendere questo ruolo rappresenta per noi un percorso formativo in cui poter mettere a disposizione degli altri le nostre skills di leadership educativa, cercando di incoraggiare la partecipazione di tutti attraverso la creazione di uno spazio sicuro fatto di ascolto e dialogo». Un messaggio da parte dei rappresentanti: «Speriamo di conoscervi per i corridoi. Aspettavi molte novità».
Alessia Fattorel, per Cube Live