Lo scorso 15 maggio, presso l’Hortus Conclusus del campus IUSVE di Mestre, si è tenuto un evento culturale che ha segnato la nascita di due importanti progetti editoriali e formativi: SpinOff. IUSVEducation junior e Convivium. Entrambe le iniziative mirano ad arricchire il panorama culturale e accademico dello IUSVE, valorizzando la partecipazione attiva degli studenti e promuovendo uno spirito di dialogo e condivisione.
SpinOff. IUSVEducation junior è la nuova rivista interdisciplinare dell’educazione, curata da una redazione composta da studenti e dottorandi IUSVE. Nata tra il 2024 e il 2025, raccoglie e rinnova il patrimonio culturale e valoriale costruito in quindici anni dalla rivista madre IUSVEducation, di cui eredita l’identità culturale fondata sui pilastri dell’educazione e dell’interdisciplinarità.
«Lo SpinOff. IUSVEducation junior – ha spiegato Enrico Orsenigo – nasce da questa visione: frequentare l’interdisciplinarità, aprirsi al contributo delle arti e valorizzare anche le esperienze di chi, pur non avendo percorso strade accademiche, ha maturato una conoscenza profonda attraverso il proprio mestiere, il proprio vissuto, la propria passione. Chi ha qualcosa da raccontare che possa arricchire il nostro modo di comprendere e di educare è il benvenuto in questa nuova zona di ricerca e riflessione».
SpinOff si configura anche come uno spazio di autoeducazione, dove condividere competenze nella lettura e nella scrittura, confrontarsi, crescere insieme. Un luogo dove leggere e scrivere sono atti da coltivare consapevolmente, come pratiche di pensiero e di relazione.
Il gruppo redazionale, seppur ancora contenuto nel numero, è molto affiatato: si incontra una volta al mese per riunioni editoriali e, da aprile, ha iniziato la pubblicazione dei numeri della rivista. Il secondo numero uscirà a giugno, con l’intento di avviare una cadenza bimestrale. Il desiderio della redazione è ora quello di allargare la comunità, aprendo le porte a nuove voci, nuovi sguardi e sensibilità. L’invito è rivolto a studentesse, studenti, docenti, ma anche a persone esterne al mondo accademico, animate da passione per la scrittura, la riflessione e il confronto.
«Oggi il progetto – ha continuato Orsenigo – è presente all’interno dell’università, e ci auguriamo possa diventare uno strumento per arricchire, intrecciare, criticare e ripensare ciò che impariamo in aula. Un’occasione per mettere in movimento le idee, confrontarle con altre prospettive, allenarsi a costruire un pensiero personale, ma aperto, dialogico, rigoroso e vivo».
Durante l’incontro è stato inoltre presentato Convivium, un gruppo di lettura universitario che si riunirà mensilmente all’Hortus Conclusus durante la pausa pranzo. Convivium nasce come un “terzo spazio” di confronto, ispirato alla tradizione dei caffè letterari e dei cineforum che hanno animato la vita culturale dello IUSVE negli anni passati. Un momento conviviale e stimolante, in cui condividere riflessioni, impressioni e punti di vista sui libri letti, creando legami attraverso la lettura e il dialogo.
A dialogare con studenti e docenti durante l’evento sono intervenuti: Michele Marchetto (vicedirettore IUSVE), Enrico Orsenigo (Università di Modena e Reggio Emilia), Cecilia Pellizzari (Università di Modena e Reggio Emilia), Marco Zuin (IUSVE), Giorgia Martignon (IUSVE).
Margherita Miola per cibeLive