Turismo e territorio: quando cultura e marketing si incontrano.

Si è conclusa giovedì 4 dicembre l’edizione 2025 del Lab di Marketing Management presso il Campus IUSVE di Mestre, che ha coinvolto 57 studenti del primo anno delle nuove lauree magistrali in Media Communication e Visual Design e in Digital Communication e Marketing Management.

Un’edizione che ha visto gli studenti divisi in 11 gruppi confrontarsi con una sfida reale, proposta da un committente d’eccezione: il Consorzio Parco Turistico di Cavallino-Treporti, la quinta destinazione turistica italiana per numero di presenze, che riunisce oltre 80 operatori privati del territorio.

Un esempio virtuoso di collaborazione e visione condivisa, che dimostra come l’iniziativa privata possa farsi motore di valorizzazione culturale, innovazione esperienziale e promozione strategica del territorio, generando valore per l’intero sistema turistico.

Il brief proposto agli studenti si articolava su due temi chiave: da un lato, la valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso strategie digitali e narrative integrate; dall’altro, la progettazione di pacchetti esperienziali capaci di unire ospitalità, attività outdoor e contenuti culturali, con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione e la collaborazione tra attori del territorio.

In sole due settimane di lavoro intensivo, i gruppi hanno presentato concept e strategie creative, piani d’azione e proposte di partnership, dimostrando una notevole capacità di tradurre vincoli reali di tempi e budget in soluzioni coerenti, strategiche e pronte per essere implementate.

“Abbiamo deciso di investire in questo progetto perché crediamo nel valore della collaborazione tra imprese e università. Il futuro del nostro territorio si costruisce anche così: ascoltando i giovani e coinvolgendoli in sfide concrete”, ha dichiarato Mattia Enzo, presidente del Consorzio Parco Turistico Cavallino-Treporti.

Dal punto di vista degli studenti, l’esperienza si è rivelata tanto stimolante quanto formativa: “Un aspetto che abbiamo particolarmente apprezzato è stato quello di aver lavorato con realtà specifiche del nostro territorio. Questo approccio ha permesso non solo di applicare concetti teorici, ma anche di esaltare la mia terra attraverso progetti mirati. La collaborazione con un ente esterno è stata fondamentale, poiché ci ha offerto una simulazione realistica, consentendoci di provare, in modo diretto e utile, una vera esperienza lavorativa sul campo. A livello personale questa opportunità mi ha aiutato ad attenuare l’ansia per il futuro, fornendomi un primo e prezioso tassello da aggiungere subito al mio bagaglio di esperienze da utilizzare tra poco nel mondo del lavoro”, ha raccontato Angela Sacchetto, studentessa magistrale in Digital Communication.

Soddisfazione anche da parte del docente responsabile del laboratorio, Alberto Mason, consulente di strategia aziendale e docente IUSVE: “Portare un cliente reale in aula non è solo una sfida didattica, è un atto di fiducia e responsabilità. Vedere questi studenti affrontare una sfida reale con tanta creatività e metodo è la conferma del valore di un approccio formativo fortemente orientato alle reali esigenze delle imprese del nostro territorio”.

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